Quando consultare lo psicologo?
Quando andare dallo psicologo, è una domanda molto personale, e non esiste una risposta precisa.
Pensare di andare dallo psicologo significa dare ascolto ad un’esigenza importante ed intima. che comporta innanzitutto il prendere coscienza del prioprio stato malessere; secondariamente la difficile ricerca di un professionista valido a cui potersi affidare, tenuto conto che il rapporto tra paziente e psicologo è estremamentte personale ed unico nel suo genere. Proprio per questo spesso ci si pone i problemi riguardati disponibilità economica, tempo, raggiungibilità dello studio.
Generalmente si va da uno psicologo per diversi motivi, ma alla base vi è quasi sempre il bisogno di stare meglio e occuparsi di sé.
Nella vita ci troviamo a dover affrontare problemi di qualunque natura e dimensione. Alcune volte si possono fronteggiare questi problemi da soli o con l’aiuto della famiglia e degli amici. Tuttavia non sempre le situazioni problematiche possono trovare pieno supporto, così ci si sente comunque soli e in difficoltà. Avere problemi da risolvere porta ad una condizione di sofferenza emotiva, ed è proprio in questi casi che può essere utile rivolgersi ad uno psicologo.
Inoltre spesso, quando si parla di sofferenza psicologica spesso il senso comune porta a dire “è solo una questione di forza di volontà!”. Se così fosse, chi veramente sceglierebbe di soffrire? Spesso le persone che soffrono di un disturbi psicologico si vergognano e credono che con la volontà possono guarire, ma purtroppo non è così, “volere non è potere”.
“La decisione di cercare aiuto ed affidarsi ad un aiuto professionale è segno di saggezza, buon senso e fiducia nel proprio potenziale. È scegliere di non stare più male.”
Andare da uno Psicologo quando….
Ci si può rivolgere ad uno psicologo quando la situazione di difficoltà e disagio deriva da eventi specifici, come un lutto, una separazione o un cambiamento improvviso, oppure quando si hanno sintomi come ad esempio ansia, panico, insonnia a non farci stare bene.
Qualsiasi sia il motivo del malessere è utile rivolgersi a uno psicologo se il disagio si protrae nel tempo, se non si riesce più a gestire ed interferisce con la nostra vita.
È possibile rivolgersi ad uno psicologo anche solo per la necessità di un confronto che possa aiutarci a comprendere meglio cosa ci stia accadendo. Lo psicologo può essere utile per imparare a chiarirsi le idee ed essere più sereni, per imparare tecniche specifiche per monitorare i pensieri ed i propri stati d’animo, per interpretare in modo più obiettivo gli eventi della vita.
Per trovare uno spazio in cui esprimersi liberamente e serenamente, consapevoli che vi trovate in un ambiente non giudicante, di cui ci si può fidare, in cui è presente
il segreto professionale.
È bene ricordarsi che il “professionista della mente” è un esperto che ha seguito uno specifico percorso di formazionee per questo offre consulenze adeguate per i disagi psicologici. Non dimentichiamo inoltre, che se la mente soffre, le conseguenze si ripercuotono anche sul corpo.
Dr.ssa Valentina Bottasini
Psicologa Clinico
Studio “Psicologo a Milano”
www.psicologoamilano.com